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1Nel testo sono segnalate, attraverso link, le parti che richiedono necessariamente un rinvio alla Nota metodologica generaleReport della Consulenza al CdC della classe III I – ASL
IIS Cerletti di Conegliano – a.s 2009-2010
Consulente: Flavio De Bin
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Premessa
L’Istituto realizza progetti di Stage e di Alternanza Scuola Lavoro.
Il progetto
Il progetto educativo, che ha visto coinvolto l’intero Consiglio di Classe, si proponeva di preparare e realizzare progetti di Stage/ASL secondo la metodologia costruita nel tempo dall’Istituto.
La sua articolazione temporale prevedeva due momenti di Stage/ASL:
- preparazione e realizzazione 1° periodo da gennaio e febbraio 2010
- realizzazione e restituzione 2° periodo dal 27 al 30 aprile 2010.
Le competenze attese in esito al progetto e che si ritrovano sulla scheda “PROFILO DELL’ALLIEVO IN ASL” sono:
- Competenze comportamentali e relazionali (o di cittadinanza):
- e’ curioso
- s’impegna
- lavora in gruppo
- instaura relazioni efficaci
- Competenze cognitive:
- comprende i compiti assegnati
- è disponibile all’apprendimento
- Competenze operative:
- esegue con correttezza il lavoro assegnato nei tempi stabiliti
- organizza autonomamente il proprio lavoro
- è flessibile e si adatta
I compiti significativi richiesti agli studenti sono:
- Relazione tecnica
- Diario di bordo
Il coinvolgimento del Consiglio di Classe al termine delle esperienze è risultato totale.
La consulenza
Gli incontri di consulenza si sono svolti con il seguente calendario:
1° incontro | 2° incontro |
---|---|
09/03/2010 | 10/06/2010 |
Breve sintesi degli incontri
Primo incontro. Si è svolto solo con cinque componenti il Consiglio di classe e con la presenza del Referente di progetto (prof. Renato Da Dalt).
La situazione non si presentava agevole.
Dopo la presentazione del ruolo del sottoscritto consulente e dei punti base della nuova Didattica per competenze, il referente ha illustrato il progetto di ASL già in atto e con la prima fase già conclusa.
La discussione che ne è seguita ha messo in evidenza la necessità di una adeguata preparazione alla stesura del progetto e la problematica legata alla valutazione dell’esperienza e della sua utilizzazione ai fini di profitto scolastico e trasformazione in voti.
Si è convenuti sulla necessità di migliorare metodologia e strumenti per la realizzazione della esperienza di ASL e di come la Didattica per competenze possa risultare efficace proprio in ASL.
Tutti i componenti presenti del CdiCl hanno partecipato alla discussione ed alla presentazione della esperienza in atto di ASL, evidenziando gli aspetti positivi e negativi.
Ci si è lasciati con l’impegno di iniziare a progettare un percorso di ASL partendo dalla costruzione dell’UdA.
Secondo incontro. Si è svolto con il referente prof. Da Dalt e col prof. Fadelli ed ha riguardato:
- la seconda parte dell’esperienza di ASL (fine aprile 2010)
- le modalità di Valutazione ed i relativi strumenti:
- indagine sulla azienda e relativa disponibilità
- il Diario di bordo dell’allievo e la Relazione tecnica
- Scheda “profilo dell’allievo in ASL”
- voto di sintesi valido per gli esami di qualifica a fine anno.
Sono stati poi elencati i problemi maggiormente presenti:
- mancanza di un vero referente di progetto
- rimborsi per i viaggi
- compilazione modulistica UdA: c’è la volontà di utilizzarla, con la possibilità di suddividere il compito, stimato in 132 ore, fra 4-5 persone.
Gli strumenti del dossier effettivamente utilizzati sono i seguenti:
1° incontro | ModelloUdA Chek-list |
2° incontro | Modello UdA |
I materiali
Nel corso dell’esperienza sono stati riutilizzati materiali già in uso nell’Istituto quali la Scheda “Profilo dell’allievo in ASL”.