Proposta per l’innovazione dei curricoli, in collegamento alla riforma della scuola secondaria di secondo grado, elaborati nell’ambito delle Azioni di sistema per la realizzazione di strumenti operativi a supporto dei processi di riconoscimento, validazione e certificazione delle competenze (vedi), progetto Dgr n. 1758 del 16/06/09 promosso dalla Regione del Veneto, Direzione Lavoro.
In questa sezione sono documentati i risultati e i materiali del Progetto DGR n. 1758 relativo a risultati di apprendimento conseguiti in ambiti formali. Promosso dalla regione Veneto, Direzione Lavoro, esso si è sviluppato per quasi due anni, tra il 2010 e il 2011, con la partecipazione attiva e cooperativa di un numero consistente di Istituti secondari di secondo grado del Veneto, organizzati in cinque reti riunite nella RVC (Rete Veneta per le Competenze).
La Rete Veneta per le Competenze, si è proposta di
- fare sistema rispetto alla consistente mole di lavoro e di esperienze realizzate negli ultimi anni da scuole e da centri di formazione professionale
- valorizzare le esperienze riconducendole entro un quadro metodologico ed organizzativo rigoroso, al fine di superare il carattere di eccezionalità delle medesime
- fornire elementi utili alla costruzione di un curricolo organico, centrato sull’intreccio tra competenze chiave per l’apprendimento permanente riferite alle Raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio del 18.12.2006 e del 23.04.2008, competenze di cittadinanza, di asse e di indirizzo riferite agli ordinamenti previsti a livello nazionale (DM. 139/2007 sull’innalzamento dell’obbligo e Regolamenti di Licei, Istituti Tecnici e Professionali e relative Indicazioni Nazionali e Linee guida del 2010).
La prospettiva europea, oltre a fornire uno sfondo integratore e organizzatore al curricolo, si coniuga perfettamente con il significato di “competenza” assunto nel progetto (intesa come capacità di fronteggiare situazioni mobilitando abilità e conoscenze personali per contribuire da cittadini responsabili alla vita sociale) e con il di¬segno metodologico che ne è derivato.
La Rete Veneta per le competenze, affiancata da un Comitato Tecnico Scientifico1Fanno parte del CTS della Rete Veneta delle Competenze:
Franca Da Re – Dirigente scolastico, Formatore;
Alberto Ferrari – Docente di scuola secondaria di secondo grado; Esperto di orientamento; Progettista;
Dario Nicoli – Docente di Sociologia economica, del lavoro e dell’organizzazione presso l’Università Cattolica di Brescia, membro delle Commissioni del MIUR per la riforma degli Istituti Tecnici e Professionali;
Arduino Salatin – Direttore dell’Iprase, membro e coordinatore delle commissioni del MIUR per la riforma degli Istituti Tecnici e Professionali e dei Licei;
Maria Renata Zanchin – Formatore, Progettista, Esperta in Ricerca didattica e counseling formativo, ha individuato:
- come strumento di descrizione dei risultati di apprendimento le rubriche
- come strumenti della didattica per competenze le Unità di Apprendimento
- come strumento di accertamento delle competenze la prova esperta [link]
e ha prodotto:
- Linee guida per la pratica didattica, valutazione e certificazione delle competenze (il CTS)
- Linee guida per la valutazione finale e per la prova esperta (il CTS)
- Descrizione dei risultati di apprendimento (la Rete ha descritto i risultati di apprendimento relativi a diversi profili)
- Supplemento al certificato (il CTS)
- Repertorio di Unità di Apprendimento relative alle competenze di cittadinanza (le Reti)
- Repertorio di Unità di Apprendimento e prove esperte (la Rete ha elaborato repertori di Unità di Apprendimento e prove esperte relativamente a diversi profili)
- Ricerche documentali sulla didattica per competenze in diversi paesi europei e del mondo (le Reti)
- Strumenti per i passaggi (il CTS)
- Un Report sull’attività di sperimentazione (il CTS)
- Una pubblicazione finale di sintesi dell’attività (il CTS)