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Consulenza CdC IPSCT “Rosselli” di Castelfranco Veneto (TV) – IFS e IFS in TA

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1Nel testo sono segnalate (con un link) le parti che richiedono necessariamente un rinvio alla Nota metodologica generaleReport della Consulenza al CdC delle classi III CGP e IV CGP – IFS e IFS in Terza Area
IPSCT Rosselli di Castelfranco Veneto – a.s 2009-2010
Consulenti: Lauretta ZoccatelliChiara Tacconi Supervisore: Paolo Rigo
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Premessa

Le Consulenti hanno realizzato il percorso di accompagnamento con due Consigli di Classe dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali “G. Rosselli” di Castelfranco Veneto (TV).
L’Istituto realizza progetti di Alternanza Scuola Lavoro in Impresa Formativa Simulata e di Impresa Formativa Simulata in Terza Area da due anni.
L’esperienza che si descrive ha interessato i Consigli di Classe della 3CGP e 4CGP ad indirizzo grafico pubblicitario. Entrambe le classi erano composte da venti studenti, tutti coinvolti nei progetti presentati.

Il progetto

CLASSE 3CGP Il progetto educativo che vedeva coinvolto il Consiglio della Classe 3CGP, relativo all’ASL in IFS, si proponeva di formare studenti con competenze più in linea con le richieste del mercato del lavoro nel territorio di riferimento. Nello specifico, il progetto richiedeva agli alunni di realizzare il Business Plan di un’Impresa Formativa Simulata nel settore grafico e di creare un prodotto di comunicazione a scopi turistici (dépliant/opuscolo), in linea con l’indirizzo di studi seguito.
I risultati attesi per gli studenti in termini di miglioramento consistevano nel

  • riconoscere la struttura del mercato di riferimento, cogliendone le opportunità, definendo un’idea imprenditoriale e verificandone la fattibilità;
  • saper scegliere e definire i caratteri giuridici e organizzativi costitutivi più appropriati per un’azienda di servizi;
  • saper gestire in piena autonomia situazioni complesse o problematiche al fine di promuovere soluzioni per l’autoimprenditorialità.

L’articolazione temporale del progetto prevedeva un periodo di realizzazione che coincideva con la seconda metà dell’anno scolastico, da gennaio a maggio.
Le competenze attese in esito al progetto erano relative agli assi culturali, di carattere professionale e di cittadinanza, secondo la seguente specificazione:

  • Professionali /di indirizzo2Le competenze elencate richiamano solo in parte i Risultati di apprendimento dell’Allegato B ai Regolamenti e riflettono in gran parte il profilo del precedente ordinamento:
    • Individuare i diversi modelli organizzativi delle aziende e ricercare soluzioni efficienti rispetto a situazioni date;
    • Leggere e interpretare il sistema azienda nei suoi modelli, processi e flussi informativi da applicare alle specifiche tipologie aziendali;
    • Utilizzare principi e metodi per la progettazione e la realizzazione di messaggi di comunicazione attraverso differenti canali comunicativi in relazione al contesto e al target di riferimento;
    • Elaborare gli elementi di comunicazione grafica e multimediale;
    • Utilizzare criticamente gli ambienti web based come strumento di conoscenza scientifica, tecnica e professionale.
  • Asse culturale dei linguaggi:
    • Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana adeguandolo al proprio ambito di lavoro;
    • Produrre documenti utilizzando il linguaggio tecnico specifico nei diversi contesti comunicativi;
    • Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
    • Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione;
    • Comunicare in lingua straniera.
  • Asse culturale storico-sociale:
    • Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici dell’approccio storico per porsi con atteggiamento razionale, critico e creativo nei confronti della realtà, dei suoi fenomeni e dei suoi problemi, con particolare riferimento alle questioni della sicurezza, della salute e della tutela ambientale.
  • Asse culturale scientifico-tecnologico:
    • Utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
  • Cittadinanza:
    • Imparare ad imparare;
    • Comunicazione nella madre lingua;
    • Comunicazione nella lingua straniera;
    • Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
    • Competenze sociali e civiche;
    • Competenza digitale.

CLASSE 4CGP Il progetto educativo che vedeva coinvolto il Consiglio della Classe 4CGP, in prosecuzione rispetto all’anno scolastico precedente e relativo all’IFS in Terza Area, si proponeva di formare studenti con competenze più in linea con le richieste del mercato del lavoro nel territorio di riferimento. In particolare, il compito-prodotto atteso consisteva nella realizzazione di un packaging alimentare e nella progettazione del sito web aziendale dell’Impresa Formativa Simulata.
I risultati attesi per gli studenti in termini di miglioramento consistevano nel

  • saper organizzare il lavoro rispettando la tempistica interna all’azienda, nei rapporti con la clientela e con le industrie di settore;
  • saper attuare strategie di comunicazione, gestionali e di logistica;
  • riconoscere la struttura dell’azienda di riferimento (azienda madrina);
  • sviluppare rapporti interpersonali nella rete IFS.

L’articolazione temporale del progetto prevedeva la sua attivazione a partire dalla fine di gennaio, con la presentazione dell’iniziativa agli studenti da parte del Consiglio di Classe, la realizzazione dello stesso nell’arco del secondo quadrimestre e la sua conclusione nel mese di giugno con la somministrazione agli alunni di un questionario di autovalutazione.
Le competenze attese in esito al progetto erano relative agli assi culturali, di carattere professionale e di cittadinanza, secondo la seguente specificazione:

  • Professionali /di indirizzo3Le competenze elencate richiamano solo in parte i Risultati di apprendimento dell’Allegato B ai Regolamenti e riflettono in gran parte il profilo del precedente ordinamento:
    • Saper identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla progettazione e produzione grafica;
    • Saper individuare le corrette procedure di approccio nel rapporto progetto – prodotto – contesto, nelle diverse funzioni relative alla comunicazione visiva e editoriale.
  • Asse culturale dei linguaggi:
    • Comunicazione nella madre lingua
    • Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, tecnologici.
    • Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
  • Cittadinanza:
    • Spirito di iniziativa e imprenditorialità;
    • Imparare ad imparare;
    • Comunicazione nella madre lingua;
    • Competenza digitale.

Il coinvolgimento dei due Consigli di Classe alla fine dell’esperienza è risultato molto buono per quanto concerne l’incremento dell’interesse e della disponibilità alla collaborazione da parte dei membri più assidui nella partecipazione ai vari incontri di consulenza.

La consulenza

Gli incontri di consulenza si sono svolti con il seguente calendario

1° incontro 2° incontro 3° incontro
03/03/2010 23/03/2010 26/04/2010

Per quanto concerne l’ASL in IFS, la maggior parte dei docenti presenti era alla prima esperienza e solo alcuni avevano preso parte alle azioni di formazione promosse a livello regionale negli anni precedenti.
Per quanto riguarda la didattica per competenze, alcuni operavano già con questa modalità e stavano partecipando ai progetti FSE della Rete Veneta delle Competenze presso gli istituti “Barsanti” di Castelfranco Veneto ed “Einaudi” di Padova.
Dopo la fase iniziale di conoscenza, si è passati alla presentazione degli strumenti da utilizzare per documentare le attività svolte dagli studenti nel periodo dedicato all’attività di IFS. Ci si è serviti del computer e del videoproiettore e, contemporaneamente, di materiale cartaceo in fotocopia che è stato distribuito a tutti i presenti.
Tutti gli strumenti forniti sono stati accuratamente illustrati nelle loro varie parti e discussi con i presenti che sono stati invitati ad intervenire con domande ed osservazioni.
Una parte dell’azione di consulenza è stata dedicata all’analisi dell’UdA realizzata dagli insegnanti della classe 3CGP, riguardante la stesura di un Business Plan, precisando che tale attività aveva lo scopo di avviare i docenti all’utilizzo di un modello comune, condiviso per ora a livello almeno regionale. Si è focalizzata quindi l’attenzione sulle competenze di cittadinanza e professionali elencate dai docenti nell’UdA, verificando la loro corrispondenza con quelle presenti nei documenti ufficiali: servendosi di Internet, si sono consultati i materiali relativi alla Riforma della Scuola Secondaria Superiore e i documenti europei più recenti sulla formazione della persona. Il dott. Rigo ha precisato infatti che le competenze, le abilità e le conoscenze sono unitarie e definite a livello nazionale ed europeo, mentre sono i contenuti ad essere lasciati alla declinazione da parte delle singole scuole, in base anche e soprattutto alla loro autonomia e al contesto in cui esse sono inserite. È seguito quindi un interessante dibattito tra i presenti in merito alla differenza tra i concetti di conoscenza e di contenuto, evidenziando come da parte di molti docenti siano erroneamente considerati sinonimi.
Si è passati quindi ad analizzare le altre parti dell’UdA, soffermandosi in particolare su quella dedicata ai prerequisiti, precisando che, prima dello svolgimento dell’UdA, è sempre opportuno accertare a quale livello siano possedute le competenze da parte degli studenti. Per tale motivo, si sono richiamati ed illustrati i diversi livelli dell’European Qualification Framework con particolare riferimento ai primi quattro, di pertinenza della scuola superiore.
Il dott. Rigo ha invitato infine i presenti a riflettere sull’importanza della didattica laboratoriale nel momento in cui si decide di operare per competenze: con questa metodologia, infatti, lo spazio dedicato alla lezione frontale risulta essere sistematicamente ridotto, in favore di metodi maggiormente cooperativi nei quali lo studente è chiamato ad assumere un ruolo più attivo e propositivo.
I docenti sono stati quindi invitati a revisionare le UdA prodotte alla luce di quanto era stato illustrato e suggerito durante la consulenza.

Nell’incontro conclusivo, sono state analizzate le UdA prodotte nella loro versione definitiva, servendosi del computer e del videoproiettore, in modo da coinvolgere tutti i presenti nel lavoro di controllo e di revisione finale. I lavori sono stati accuratamente analizzati, corretti e perfezionati con il contributo di tutti i docenti dei due Consigli di Classe. Da parte degli insegnanti della classe terza è emersa in questa fase la necessità di creare una UdA distinta ed aggiuntiva rispetto a quella inizialmente progettata relativa alla redazione del Business Plan aziendale, inerente la realizzazione di un depliant di comunicazione a scopi turistici: le consulenti hanno sostenuto i docenti in questa loro iniziativa e li hanno invitati ad inviarla loro, una volta completata.
Ultimata l’analisi delle UdA, si è proceduto con la predisposizione della griglia di valutazione di ciascuna. Le consulenti hanno presentato alcuni modelli precompilati ed hanno invitato i presenti ad utilizzarli, adattandoli alla specificità delle UdA da loro prodotte. Tutti gli insegnanti hanno collaborato all’operazione e sono intervenuti con domande e richieste di indicazioni anche in merito alla reperibilità di altro materiale inerente la didattica per competenze: si sono perciò fornite tutte le indicazioni (siti web etc.) per una prosecuzione autonoma dell’attività di ricerca.
Gli strumenti del dossier effettivamente utilizzati sono i seguenti:

1° incontro Rubrica delle competenze da sviluppare in IFS
Esempio compilato di UdA
Esempio compilato di piano di lavoro
Esempio compilato di consegna agli studenti
Modello vuoto di UdA
Modello vuoto di piano di lavoro
Modello vuoto di consegna agli studenti
2° incontro Rubrica delle competenze da sviluppare in IFS
Rubrica delle competenze di cittadinanza europea
Bozza di UdA compilata secondo l’esempio fornito
Quadro Europeo delle Qualifiche
Materiali relativi alla Riforma della Scuola Secondaria Superiore (bozze Tecnici)
3° incontro Rubrica delle competenze da sviluppare in IFS
Rubrica delle competenze di cittadinanza europea
Materiali relativi alla Riforma della Scuola Secondaria Superiore
Modello vuoto di griglia di valutazione
Esempio compilato di griglia di valutazione

I prodotti realizzati

A documentazione dell’esperienza si presentano i materiali prodotti dai due Consigli di Classe: Classe 3CGP:

  • UdA1: Realizzazione di un Business Plan aziendale comprendente UdA, Piano di lavoro, Diagramma di Gantt e Griglia di Valutazione
  • UdA2: Creazione di un prodotto di comunicazione a scopi turistici comprendente UdA, Piano di lavoro, Diagramma di Gantt e Griglia di valutazione

Classe 4CGP:

  • UdA: Realizzazione di un packaging alimentare comprendente UdA, Consegna agli studenti, Piano di lavoro, Diagramma di Gantt e Griglia di valutazione

Note

  • 1
    Nel testo sono segnalate (con un link) le parti che richiedono necessariamente un rinvio alla Nota metodologica generale
  • 2
    Le competenze elencate richiamano solo in parte i Risultati di apprendimento dell’Allegato B ai Regolamenti e riflettono in gran parte il profilo del precedente ordinamento
  • 3
    Le competenze elencate richiamano solo in parte i Risultati di apprendimento dell’Allegato B ai Regolamenti e riflettono in gran parte il profilo del precedente ordinamento