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Consulenza CdC ITST “Mazzotti” di Treviso – IFS

Documento

Report della Consulenza al CdC della classe V As – IFS
ITT Mazzotti di Treviso – a.s 2009-2010
Consulenti: Patrizia MontagniElisabetta Antonini Supervisore: Paolo Rigo
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Premessa

L’Istituto realizza progetti di Alternanza Scuola Lavoro in Impresa Formativa Simulata dall’a.s. 2008-09.
L’esperienza che si descrive ha interessato il consiglio di classe della 5 As ad indirizzo Perito aziendale corrispondente in lingue estere ind. Comunicazione e Marketing, composta da 19 studenti.

Il progetto

Il progetto educativo, che vedeva coinvolto parte del Consiglio di Classe (marketing, servizi alle imprese, diritto, lingue straniere), si proponeva di “…coniugare gli obiettivi formativi degli alunni e i bisogni formativi del territorio attraverso la costituzione e la gestione, in IFS, di un’impresa in grado di offrire servizi di Marketing, promozione e commercializzazione di prodotti del settore agroalimentare. Nello specifico attraverso la realizzazione del progetto si intende:

  • favorire l’incremento di competenze fondamentali per l’inserimento nell’attuale mercato del lavoro: progettare e pianificare, comunicare, interagire in gruppo, risolvere problemi, acquisire e interpretare informazioni, individuare collegamenti e relazioni, essere imprenditori di se stessi
  • favorire il passaggio dall’apprendimento alla competenza stimolando il gruppo con compiti problema
  • aumentare la motivazione attraverso esperienze autentiche che prevedono impegni personali svolti all’interno di un gruppo attivo e cooperativo
  • stimolare lo sviluppo di autonome capacità decisionali sempre più richieste da un mercato del lavoro via via più flessibile e segmentato
  • sviluppare cultura d’impresa
  • rinforzare il legame tra scuola e mondo del lavoro
  • sviluppare competenze afferenti all’indirizzo di studio frequentato
  • favorire lo strutturarsi di valori etico-professionali

…[omissis]
La sua articolazione temporale prevedeva lo sviluppo delle varie fasi da settembre 2009 a maggio 2010.
Le competenze attese in esito al progetto erano “…[omissis]

  • saper gestire in piena autonomia situazioni complesse o problematiche al fine di promuovere soluzioni per l’autoimprenditorialità
  • saper scegliere e definire i caratteri giuridici e organizzativi costitutivi più appropriati per un’azienda di servizi
  • saper leggere i bisogni del cliente, effettuare un’analisi di mercato, ricorrendo alle tecniche e metodologie utilizzate abitualmente dalla funzione marketing, per poi saper generare una adeguata offerta commerciale
  • saper svolgere attività relazionali e comunicative in grado di favorire, nel contesto operativo di riferimento, la promozione e l’erogazione di servizi diversificati a seconda delle esigenze del mercato
  • saper applicare conoscenze informatiche al contesto operativo per utilizzare correttamente gli strumenti software e hardware di gestione
  • saper gestire e valutare realisticamente la praticabilità di idee e proposte e l’adeguatezza delle soluzioni commerciali
  • saper operare confronti tra le rappresentazioni di sé e le rappresentazioni professionali che si reputano desiderabili per un inserimento soddisfacente nel mondo del lavoro
  • saper gestire situazioni di cambiamento e di transizione

…[omissis]
I compiti significativi richiesti agli studenti erano:

  • la produzione di un piano marketing dell’IFS
  • la produzione di materiale per eventi fieristici
  • la gestione delle transazioni commerciali della IFS

La consulenza

Gli incontri di consulenza si sono svolti con il seguente calendario

1° incontro 2° incontro 3° incontro
04/03/2010 23/03/2010 06/04/2010

Nel corso degli incontri, dopo la presentazione, da parte del referente, dell’evoluzione del progetto, che nasce come progetto ITACA e nel 2008 entra nella rete IFS (l’azienda virtuale offre servizi di marketing,reali, soprattutto alle imprese, reali, del settore bio-alimentare), si è cercato di formalizzare e condividere

  • l’utilizzo di strumenti di progettazione e programmazione delle attività
  • un approccio didattico orientato allo sviluppo di competenze
  • l’utilizzo di strumenti di valutazione

Il referente del progetto ASL in IFS dell’a.s. precedente aveva già utilizzato, nell’ambito di progetti di ASL, gli strumenti di lavoro proposti, per cui l’esperienza ha riguardato un’attività di accompagnamento nell’uso degli strumenti, una formalizzazione e una contestualizzazione degli stessi nell’ottica della Riforma dei Tecnici. In particolare nel lavorare sulle rubriche di competenze e sul modello di Unità di Apprendimento si è cercato di ricondurre le competenze individuate in fase progettuale alle competenze professionali di indirizzo e alle competenze di cittadinanza previste dalle bozze (e successivamente dalle versioni definitive) del Regolamento di riordino degli Istituti Tecnici.
Gli strumenti del dossier effettivamente utilizzati sono i seguenti:

1° incontro Rubriche delle competenze sviluppabili in IFS
Esempio di UdA
Modello di UdA
Check list dei punti di attenzione
2° incontro Rubriche delle competenze professionali dell’indirizzo tecnico commerciale
Rubriche delle competenze di cittadinanza
Esempio di UdA
Modello di UdA
Esempio di piano di lavoro
Modello di piano di lavoro
3° incontro Esempio di Consegna agli studenti
Modello di Consegna agli studenti
Riferimenti normativi relativi ai nuovi indirizzi tecnici
livelli EQF per le competenze

La griglia di valutazione è stata presentata nel corso dell’ultimo incontro, ma non è stata successivamente elaborata dal CdC.

I prodotti realizzati

A documentazione dell’esperienza si presentano i seguenti materiali:

Osservazioni conclusive

L’evento finale del progetto è stata la 2° Fiera delle IFS del Veneto, svoltasi il 21 maggio 2010 presso il Castello di Villafranca di Verona. Gli studenti sono stati impegnati nella progettazione e realizzazione dell’allestimento dello stand e dei materiali di presentazione e divulgazione della IFS Il grillo parlante Soc. coop.
L’azione di affiancamento al CdC ha prodotto effetti positivi sulla condivisione del progetto IFS anche in termini di comprensione dello stesso, sulla validità degli strumenti utilizzati e sull’approccio didattico.