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Report della Consulenza al CdC della classe IV A IGEA – ASL
IIS Colombo di Porto Viro – a.s 2009-2010
Consulente: Annamaria Pastorelli
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La consulenza
Durante il primo incontro si è chiesto ai Docenti presenti di illustrare il progetto in generale, cosa che è stata fatta dal referente ASL, e di indicare in quale modo era prevista la loro partecipazione al progetto. È emerso un buon coinvolgimento, anche se non completo, del Consiglio di classe.
E’ risultata particolarmente interessante la modalità utilizzata dal Consiglio di Classe per costruire il Piano di Formazione Interna, ovvero le attività che ciascun docente svolte all’interno del Progetto ASL, attraverso l’analisi dei Piani di Lavoro di ciascun Docente:
- estrapolare conoscenze e competenze dai Piani di Lavoro Disciplinari, in modo tale che il PFI contenga i contributi che ciascun Docente ha individuato nella propria materia affinché quest’ultima partecipi, collabori e concorra alla formazione teorica degli studenti da distaccare in azienda; in tal modo il PFI contiene le scelte dei Docenti e, dunque, viene sentito come parte integrante del loro lavoro e non come un ingombro aggiuntivo, calato dall’alto ed esterno al loro lavoro.
- Notare che i contributi delle discipline al PFI ASL sono vari e diversi sotto il profilo, innanzi tutto, quantitativo: alcune discipline contribuiscono con l’intero loro Piano di Lavoro Annuale, altre con parti più o meno consistenti del loro Piano di Lavoro, altre per nulla.
- Rammentare che i contributi delle varie discipline al PFI ASL hanno la priorità sul resto degli argomenti disciplinari, dovendo la formazione ASL risultare svolta, verificata e valutata ai fini delle certificazioni finali che circoleranno all’esterno della scuola.
Negli incontri successivi si è analizzata l’UDA prodotta dal Consiglio di Classe, le modalità e i materiali per la valutazione dell’esperienza.
L’attività appare ancora limitata alla classe coinvolta nel progetto ASL, tuttavia la riflessione che è scaturita durante l’incontro indica l’esigenza di tutto l’istituto di operare attraverso una didattica per competenze, mediante la costruzione di unità di apprendimento. Secondo il coordinatore della classe, nell’istituto il percorso di definizione delle competenze dovrebbe svolgersi in senso inverso, non già, cioè, salendo dal biennio verso il triennio, bensì scendendo dall’organizzazione dell’Esame di Stato delle Classi Quinte verso le Classi Prime: all’ITCT di Porto Viro è, infatti, consolidata una prassi educativo-didattica (ormai ultradecennale) in base alla quale i Consigli di Classe di 5^ lavorano in modo molto vicino alle Unità di Apprendimento, chiamandole Temi/Moduli/Argomenti Pluri/Interdisciplinari; per rendere questi ultimi Unità di Apprendimento, i Consigli di Classe dovrebbero riflettere per giungere ad individuare le competenze che ciascun modulo interdisciplinare già coinvolge o potrebbe coinvolgere. Una prassi didattica orientata verso l’Unità di Apprendimento è comunque enucleata e si tratta, all’ITCT di Porto Viro, di farla retroagire dall’ultimo anno al primo. Si tratterà di realizzare un lavoro di sensibilizzazione e di convincimento dei Consigli delle Classi a monte della 5a classe.
Tra gli strumenti del dossier sono stati utilizzati:
- il file di presentazione
- il file relativo al piano della consulenza che è stato utilizzato come traccia per l’organizzazione del lavoro. Sono stati utilizzati anche i file relativi ai riferimenti normativi (EQF, Nuovi Istituti Tecnici)
Non è stata utilizzata la rubrica.
I materiali
A documentazione dell’esperienza si presenta
- l’UdA “Modello 730” comprendente Consegna agli studenti, Piano di lavoro, Diagramma di Gantt
Conclusioni
L’esperienza è risultata positiva perché ha permesso ai docenti maggiormente coinvolti nel progetto di esplicitare le finalità del progetto, le modalità di realizzazione e di socializzare le problematiche emerse. Per i docenti che in misura minore partecipano al progetto è stata un’occasione per conoscerlo in modo più approfondito individuando possibili inserimenti e competenze che possono essere acquisite nel percorso di alternanza scuola lavoro. I docenti hanno dichiarato al termine degli incontro di aver acquisito nuovi elementi da inserire nel prossimo piano di lavoro e individuato ulteriori elementi per la costruzione di UDA.
Alcune criticità emerse sono relative al parziale coinvolgimento nel progetto di alcuni docenti del Consiglio di Classe; non tutti, infatti, avevano al loro attivo esperienza di progetti di Alternanza Scuola Lavoro e di didattica per competenze; l’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro viene vista come “esterna” all’attività curricolare e non integrata con essa. Qualche difficoltà è emersa anche nella valutazione delle competenze acquisite in Alternanza.