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Consulenza CdC II G IPSCTG “Catullo” di Belluno – ASL

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1Nel testo sono segnalate (con un link) le parti che richiedono necessariamente un rinvio alla Nota metodologica generaleReport della Consulenza al CdC della classe II G – ASL
IPSCTG Catullo di Belluno – a.s 2009-2010
Consulente: Antonio Gasperi
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Premessa

L’Istituto realizza progetti di Alternanza Scuola-lavoro in Impresa Formativa Simulata dall’a.s. 2008/09 e più in generale di ASL dal 2005.
L’esperienza che si descrive ha interessato il consiglio di classe della 2^ G ad indirizzo Grafico’ composta da 18 studenti.

Il progetto

Il progetto educativo, che vedeva coinvolto l’intero Consiglio di Classe, si proponeva di implementare una Unità di Apprendimento in Alternanza Scuola-Lavoro che, utilizzando l’impostazione per assi culturali conferita al biennio dalla recente normativa sull’innalzamento dell’obbligo di istruzione, sperimentasse la didattica per competenze grazie alla sinergia fra l’ambiente scolastico e quello d’impresa.
La sua articolazione temporale prevedeva una fase di progettazione nel mese di febbraio e una di gestione nel periodo marzo-maggio 2010, per arrivare alla fase conclusiva entro la fine dell’anno scolastico.
Le competenze attese in esito al progetto erano

  • Competenze-chiave di cittadinanza:
    • Collaborare e partecipare
    • Individuare collegamenti e relazioni
    • Progettare
    • Agire in modo autonomo e responsabile
  • Competenze professionali:
    • Strutturare un prodotto grafico definitivo (stampato) con analisi delle diverse fasi legate alla realizzazione del prodotto
    • Utilizzare i programmi llustrator, Photoshop, Word
  • Competenze degli assi culturali:
    • Asse linguaggi:
      • Leggere per individuare informazioni(scanning)
      • Tematizzare e sequenzializzare
      • Produrre schede, tabelle, schemi lineari o ramificati per organizzare le informazioni
      • Comunicare tenendo conto della situazione
      • Produrre un testo espositivo/informativo strutturato per titoli
    • Asse matematico:
      • Saper interpretare grafici e tabelle
    • Asse scientifico-tecnologico:
      • Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere i concetti di sistema e complessità
    • Asse storico-sociale:
      • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
      • Comprendere il cambiamento e la diversità dell’uso dell’acqua nella storia in particolare il Bellunese e il Piave.

I compiti significativi richiesti agli studenti erano:

  • eseguire ricerche sull’acqua nelle sue dimensioni naturale, biologica, storica, artistica, culturale ed ecologica rispettando le consegne assegnate a ciascun gruppo di lavoro
  • elaborare i dati ottenuti sia con strumenti matematico-statistici che in forma di testi espositivi-informativi
  • strutturare e condurre un intervista sulla tematica della sensibilizzazione al risparmio della risorsa acqua ad un esperto del settore
  • produrre un Manifesto-Gioco informativo per ragazzi scuole Medie Inferiori

Il coinvolgimento del Consiglio di Classe alla fine dell’esperienza risulta nel complesso buono: è stata superata positivamente l’incertezza iniziale dovuta anche al ritardo con il quale si è avviata l’iniziativa, e la maggior parte dei docenti, dopo aver individuato i nodi disciplinari e le metodologie con cui contribuire alla progettazione dell’Unità di Apprendimento, ha concretamente operato per dare ad essa uno sviluppo unitario. La docente coordinatrice ha tenuto efficacemente le fila del lavoro di ognuno, in modo da garantire la coerenza generale della realizzazione del progetto.

La consulenza

Gli incontri di consulenza si sono svolti con il seguente calendario

1° incontro 2° incontro 3° incontro
10/02/2010 12/04/2010 07/05/2010

Nel corso degli incontri si sono affrontati gli argomenti descritti analiticamente in uno specifico verbale.
Gli strumenti del dossier effettivamente utilizzati sono i seguenti:

1° incontro Modello UdA
Griglia di valutazione del tutor aziendale (cfr valutazione stage)
2° incontro Rubrica (es. consapevolezza ed espressione culturale)
Griglia di valutazione UdA (competenze: Collaborare e partecipare, ndividuare collegamenti e relazioni, produrre testi multimediali)
3° incontro Griglia di osservazione comportamenti nei lavori di gruppo
Modello di Certificazione delle Competenze (cfr. pag. 129 “Esperienze ASL 08-09”)

I materiali

Nel corso dell’esperienza sono stati riesaminati materiali già in uso nell’Istituto, quali la Scheda di valutazione stage.
A documentazione dell’esperienza si presentano

Note