10.2. Finalità
Ogni azienda virtuale è costituita da un gruppo di studenti tutorati da un docente interno e supportati in tutto e per tutto da un’azienda reale e da un Tutor ad essa appartenente: il Tutor Formativo e il Tutor Aziendale guidano i futuri giovani imprenditori in questo meraviglioso percorso didattico che insegna loro, nel modo più semplice e diretto, ad imparare nel fare (
learning by doing).
L’azione intende promuovere nei giovani lo sviluppo di attitudini mentali rivolte alla soluzione dei problemi ed alla valutazione di esperienze di processo, superando la tradizionale logica della attività pratica legata semplicemente alla dimostrazione concreta di principi teorici.
In particolare, con una azione IFS è possibile sviluppare sia alcuni aspetti didattici delle singole discipline, sia gli aspetti formativi trasversali:
ASPETTI FORMATIVI DISCIPLINARI- Conoscere le diverse fasi del business plan scegliendo adeguatamente la forma giuridica dell’azienda, la tipologia del finanziamento iniziale, la forma organizzativa ecc. (Economia Aziendale e Diritto).
- Conoscere la contabilità analitica e generale al fine della compilazione del bilancio di esercizio (Economia Aziendale).
- Conoscere i profili normativi che disciplinano l’impresa individuale e collettiva (Economia Aziendale e Diritto).
- Saper utilizzare le diverse tipologie di ricerche di mercato. (Economia Aziendale e Matematica).
- Saper controllare i dati della gestione, intervenendo sugli obiettivi inizialmente stabiliti (Economia Aziendale e Matematica).
- Saper contattare aziende estere usando le lingue conosciute (Lingua italiana e Lingue straniere).
ASPETTI FORMATIVI TRASVERSALII- Incoraggiare negli studenti atteggiamenti di attenzione al mondo produttivo.
- Favorire la motivazione allo studio ed accelerare i processi di apprendimento.
- Avvicinare lo studente ad una maggior professionalità e favorire il percorso di maturazione personale.
- Promuovere l’utilizzazione di tecnologie didattiche attive strettamente connesse alle tecnologie della comunicazione e dell’informazione.
- Accrescere la possibilità di scambi commerciali ed interculturali con studenti di altre realtà, di altri paesi, di altre culture.
- Stimolare nei giovani la gestione autonoma delle proprie competenze, orientata sia all’attivazione di imprese sia alla gestione autonoma delle proprie competenze nell’ambito del rapporto di lavoro.
- Sviluppare attitudini alla cooperazione.
Tutto ciò, oltre ad avere il grande pregio di rendere più attraente l’apprendimento, promuove nei giovani l’abitudine all’analisi dei processi ed alla soluzione dei problemi.