Strumento di autoformazione
per i Tutor Aziendali

5.1. L’accoglienza

5.1.1. Accoglienza come avvicinamento alla comunità dell’Ente/Azienda

Accogliere per inserire lo studente nella comunità Ente/Azienda.
Accogliere per propiziare facilitare l’apprendimento nel cambiamento.

L’Alternanza Scuola Lavoro non è assimilabile, se non parzialmente, allo Stage. Con l’Alternanza Scuola Lavoro siamo infatti di fronte ad un’esperienza formativa che richiede una maggiore compenetrazione tra studente e organizzazione dell’ Ente/Azienda. L’azione dell’accoglienza ha dunque un forte valore, perché segnala allo studente come da quel momento è chiamato a prendere parte ad un percorso che s’innesta, seppur per poche settimane, nelle principali dinamiche dell’organizzazione e della produzione dell’Ente/Azienda.
L’accoglienza ha in sé il significato positivo di ricevere, accettare, approvare una presenza con pienezza di disponibilità personale di colui che accoglie. Non è quindi immaginabile come momento puramente formale. Il fatto stesso di predisporre un tempo e delle risorse umane da impegnare nell’accoglienza si trasforma in un messaggio che sottolinea l’importanza data all’esperienza che lo studente sta per iniziare nell’Ente/Azienda.
L’assenza di un’accoglienza sarebbe un segnale decisamente negativo e di cattivo auspicio al buon esito dell’Alternanza.
L’accoglienza sancisce l’accesso e l’accettazione in un ambiente nuovo, in cui lo studente, con l’aiuto del Tutor dell’Ente/Azienda, interagirà con persone nuove, in una nuova rete di relazioni, con nuovi linguaggi e regole.

LISTA DI CONTROLLO DELL’ACCOGLIENZA
  • Ho programmato un tempo adeguato ed esclusivo da dedicare all’accoglienza?
  • Ho fatto del mio meglio per creare un clima positivo?
  • Sono stati elencati chiaramente gli obiettivi da raggiungere in Ente/Azienda?
  • Sono stati prefigurati i compiti/azioni che potrà svolgere lo studente?
  • Vi è stata una chiara condivisione ed accordo sui tempi, sugli obiettivi e sui compiti ad essi connessi?

A riprova che il percorso di Alternanza è stato costruito in modo cooperativo e condiviso tra Scuola ed Ente/Azienda, lo studente avrà chiaro e dovrà percepire che c’è un ponte solido tra la sua Scuola e l’Ente/Azienda. Pertanto lo studente, nei primi momenti dell’arrivo nell’Ente/Azienda, rivede brevemente insieme, uno a fianco all’altro, il Tutor Aziendale e il Tutor Scolastico.
L’accoglienza sarà fatta di presentazioni reciproche.

Il Tutor Aziendale
  • si presenta sottolineando le caratteristiche ed i compiti a lui assegnati come Tutor dell’Ente/Azienda, all’interno del Progetto;
  • racconta la sua storia formativa e professionale.
Lo studente
  • racconta le tappe della formazione fino a quel momento raggiunta;
  • è invitato a riproporre brevemente lo scopo della sua presenza, gli obiettivi per lui individuati nell’ambito del Progetto di Alternanza, le sue aspettative rispetto all’avventura dell’Alternanza.
É importante che l’accoglienza prefiguri anche la presentazione del nuovo arrivato agli altri dipendenti, se non è possibile a tutti, almeno a quelli al cui fianco sin dall’inizio lo studente si troverà ad interagire. L’Ente/Azienda non è solo uno spazio fisico, ma anche una comunità in cui lo studente si dovrà inserire al meglio.
L’accoglienza esclude qualsiasi forma di valutazione: è il momento in si ribadiscono le aspettative previste nel Progetto di Alternanza, dando ad esse trasparenza e condivisione.

LISTA DI CONTROLLO PER L’AVVIO ALLA CONOSCENZA DELL’ENTE - AZIENDA

L’accoglienza avvia la progressiva conoscenza che lo studente deve avere dell’Ente/Azienda e si sviluppa in un percorso di colloqui, incontri con gli addetti nei vari settori, visite agli uffici e reparti.
Conoscenze da far acquisire:
  • caratteristiche dell'impresa: organigramma, tipologia produttiva, nascita ed evoluzione, organizzazione giuridica, mercati di riferimento, tipo di clientela, ecc.;
  • caratteristiche dell’ufficio, reparto, settore di inserimento, organico, produzione, tecnologie, ecc.;
  • elementi delle storie professionali più significative, utili ad orientare lo studente sulle possibilità future d’impiego;
  • elementi relativi ai contratti che regolano il lavoro in Ente/Azienda.


5.1.2. Accoglienza per favorire un’”alleanza” tra Tutor e Studente

L’accoglienza è funzionale e catalizzatrice di una vera e propria alleanza tra Tutor Aziendale e Studente, ciascuno con il proprio ruolo e posizione funzionale al percorso descritto nel Progetto dell’Alternanza, ma necessariamente legati dalla:
  • condivisione degli obiettivi di apprendimento (competenze trasversali e professionali);
  • condivisione delle cose concrete da fare (compiti, mansioni, altre azioni necessarie per raggiungere gli obiettivi previsti).
L’alleanza è favorita dal fatto che sia il Tutor Aziendale che lo Studente si riconoscono nei fini del Progetto costruito, tenendo conto delle caratteristiche del contesto produttivo in cui lo studente viene inserito e delle attitudini dello studente (personalizzazione del percorso di Alternanza).
L’alleanza è alimentata e sostenuta durante tutto il periodo nell’Ente/Azienda ritrovando, focalizzando e verificando i progressi rispetto agli obiettivi formativi, con il periodico concorso esterno del Tutor Scolastico.


Torna all'inizio