Strumento di autoformazione
per i Tutor Aziendali

6. Come gestire eventuali criticità o problemi

Il Tutor è il punto di riferimento principale dello Studente nell’Ente/Azienda e lo aiuterà a superare naturali difficoltà di ambientamento ed adattamento al nuovo ruolo che gli è richiesto di sostenere.

6.1. Il rapporto con lo studente

Criticità e problemi con lo studente, durante la permanenza nell’Ente/Azienda, possono essere riferite principalmente ai seguenti aspetti:
  • lo studente fatica a trovare risposte alle aspettative personali rispetto a quanto gli offre il contesto in cui è inserito;
  • non possiede le conoscenze sufficienti a comprendere ed a mettere in pratica quanto gli viene richiesto;
  • non riesce ad adattarsi alle regole presenti in Azienda e/o a quelle del gruppo di lavoro;
  • soffre nel sentirsi valutato in un ambiente a lui poco familiare.
Sono situazioni che possono manifestarsi in diversi modi, con ansia, aggressività, abbassamento dell’interesse e delle motivazioni.
La risposta del Tutor Aziendale può essere allora indirizzata a sostenere le motivazioni dello studente; come?
  • verificando se lo studente ha aspettative poco realistiche circa l’esperienza nell’Ente/Azienda poichè in questo caso, di fronte alle prime difficoltà, potrebbe reagire con atteggiamenti di rifiuto, esprimibili sostanzialmente con modesto coinvolgimento e/o perdita di fiducia in se stesso;
  • definendo chiaramente gli obiettivi del piano previsto per lo studente, in rapporto alle sue capacità e conoscenze in entrata, verificandone la raggiungibilità e sottolineando, mano a mano, i passi in avanti compiuti. Potranno essere eventualmente adeguati i linguaggi utilizzati e gli obiettivi stessi;
  • ribadendo spesso che le competenze si possono maturare attraverso percorsi personalizzabili, che devono tenere conto delle attitudini di ciascuno, con tempi variabili.

Le difficoltà di adattamento al Progetto da parte dello studente possono mettere in difficoltà il Tutor stesso. Il Tutor Aziendale potrebbe risentirsi della situazione e far scattare controproducenti atteggiamenti “forti”. I colloqui hanno allora il compito di evitare che equivoci e poca chiarezza sul Progetto creino ostacoli personali all’attività di Alternanza. E’ utile offrire ampie occasioni di ascolto e di scambio di informazioni concrete, più che di giudizi.
Le informazioni, la descrizione delle attività, arricchiscono le prospettive e fanno vedere le cose da nuovi e più interessanti punti di vista.


Torna all'inizio