Strumento di autoformazione per i Tutor Aziendali |
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5.2. La comunicazione
Comunicazione come strumento e verifica della cooperazione La “qualità” ed il successo del ruolo del Tutor nell’Ente/Azienda è misurabile con l’efficacia della sua comunicazione. La comunicazione funziona in presenza di un'interazione tra soggetti che cooperano. Effettuata l’accoglienza e gettate le basi per un’alleanza Tutor/Studente funzionale agli obiettivi da raggiungere ed ai compiti da eseguire, l’impegno conseguente sarà quello di creare una comunicazione quanto più efficace possibile tra Studente e Tutor e tra Studente e gli altri soggetti della comunità dell’Ente/Azienda. L’Alternanza Scuola Lavoro è un tipico esempio di cooperazione per obiettivi formativi. Nel processo di apprendimento, che vede coinvolti Tutor e Studente essi, come esprime la parola “comunicazione”, costruiscono insieme, giorno per giorno, ciò che serve a raggiungere il risultato prefigurato nel Progetto di Alternanza. Eventuali difficoltà nello stabilire una comunicazione efficace possono nascere dall’evidenza che Studente e Tutor sono normalmente operativi in due ambienti differenti: la scuola e l’impresa con tipologie di attività che allo studente appariranno in tutte le loro diversità sostanziali e formali. L’accoglienza diventa il banco di prova della perseveranza che il Tutor Aziendale porrà nel cercare di favorire la miglior comunicazione possibile, verificando la comprensione dei contenuti trasmessi e favorendo una retroazione positiva che misurerà il grado di partecipazione e coinvolgimento dello studente. Possiamo individuare, nella qualità della retroazione e nel modo in cui il feedback viene valorizzato nel processo comunicativo nel suo complesso, un segnale per una "buona comunicazione". La comunicazione è continua, ed avviene sotto varie forme in tanti momenti della presenza nell’Ente/Azienda, con parole e segnali diversi. C’è però bisogno che il Tutor Aziendale, periodicamente, dedichi un tempo esclusivo allo “scambio di idee” sull’avvio, la progressione e le fasi di conclusione dell’esperienza. LISTA DI CONTROLLO DI EFFICIENZA DELLA COMUNICAZIONE
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