Come abbiamo più volte sottolineato, il Tutor Aziendale partecipa ai lavori di progettazione e, nella fase di attuazione, ha il compito di monitorare l’attività, tenendo informato l’allievo ed il Tutor Scolastico dei progressi compiuti e/o delle difficoltà incontrate.
Soprattutto, deve essere consapevole dell’importanza dell’apprendimento nella situazione di cambiamento dalla scuola all’azienda, evitando di riproporre situazioni paragonabili a quelle scolastiche. Infatti, la sua funzione è quella di favorire il passaggio dalle conoscenze teoriche alle azioni.
Durante l’attività di Alternanza Scuola Lavoro il Tutor Aziendale:

• assegna all’allievo compiti/mansioni previsti dal modulo di Alternanza, come richiesto dal Progetto concordato con il Tutor Scolastico;
• esamina il materiale prodotto dall’allievo correggendolo, incoraggiandolo e rafforzando i comportamenti adeguati;
• tiene i rapporti con il Tutor Scolastico, anche per eventuali problemi o difficoltà;
• concorre al processo di valutazione.

Il ruolo del Tutor Scolastico si esplica sia nella relazione con lo studente, che con il Tutor Aziendale e l’Istituzione Scolastica, richiedendo un’alta professionalità.
Per questo è utile che Tutor Aziendale e Tutor Scolastico si scambino esperienze e partecipino insieme a iniziative di formazione l’uno nel luogo di lavoro dell’altro e viceversa, in un’ottica di progettazione integrata.
Il grado di partecipazione e di impegno nel Progetto da parte dell’Ente/Azienda dipende dalle caratteristiche stesse del Progetto, per cui il coinvolgimento del Tutor Aziendale sarà proporzionale alla complessità del percorso.
Un discorso a parte si deve fare per le piccole e medie Aziende che non hanno risorse umane da distogliere dal lavoro. Perché non si sentano escluse dal Progetto che potrebbe essere un’occasione importante di formazione e confronto, è stata prevista la figura del Tutor Interaziendale, in grado di seguire i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro in più Enti/Aziende.