Strumento di autoformazione per i Tutor Aziendali |
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7.3. La modulistica
Dal punto di vista dell’inquadramento normativo, il percorso di Alternanza Scuola Lavoro necessita di alcuni strumenti che Aziende e Scuole, di concerto, devono predisporre e, ove necessario, sottoscrivere al fine di salvaguardare tutti i soggetti implicati: giovani, famiglie, istituti scolastici ed aziende.
Il primo adempimento è rappresentato dalla stesura e dalla sottoscrizione di una Convenzione condivisa a cui allegare un adeguato Progetto Formativo, opportunamente predisposto dal Comitato Tecnico Scientifico, tramite il quale delineare il percorso dello studente coinvolto. Oltre ad una certificazione di tipo quantitativo, documentata dal Foglio delle Presenze, il percorso di Alternanza Scuola Lavoro deve essere verificato anche nel merito delle attività svolte in riferimento all’iniziale percorso programmato dal Comitato Tecnico Scientifico. Allo scopo, alcune scuole hanno predisposto uno stampato: mansioni svolte dallo studente, molto snello e semplice nella sua compilazione, che tuttavia consente una prima verifica delle attività in essere ed un eventuale scostamento da quanto preventivato. Gli indicatori riportati potranno variare in base alle esigenze specifiche. A conclusione del percorso, in base ai suggerimenti del Tutor Aziendale e del Tutor Scolastico, l’istituto provvederà alla certificazione delle attività svolte. Tale certificazione può configurarsi come una vera e propria valutazione, oppure limitarsi ad un semplice attestato di frequenza. La scelta va fatta all’interno dei singoli Progetti, di concerto con tutte le istituzioni partecipanti. Gli esempi che seguono illustrano, a titolo esemplificativo, gli strumenti sopra descritti che sono stati utilizzati nell’a.s. 2003/2004 dall’I.I.S “C. Colombo”, Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici di Adria (RO).
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