Strumento di autoformazione
per i Tutor Aziendali

3.2. La realizzazione

Parole chiave: accoglienza, inserimento, affiancamento, incoraggiamento, valorizzazione delle risorse umane, intesa tra Tutor Scolastico e Tutor Aziendale.

Non esiste una seconda occasione per dare la prima impressione.
Se questa massima è vera per lo studente che per la prima volta entra in un Ente/Azienda, lo è altrettanto per il Tutor Aziendale che non solo presenta se stesso come persona e professionista, ma anche il contesto lavorativo a cui lo studente farà, da quel giorno, riferimento. E’ importante che l’allievo si senta accettato e che gli venga manifestata la disponibilità ad accoglierlo, ad aiutarlo a comprendere quali saranno i suoi compiti.
Per lo studente, in questa fase, niente è scontato e la paura di essere inadeguato è grande: sarò capace di svolgere i compiti assegnatimi? Riuscirò a capire le consegne? Farò bella figura? Come verrò accolto?
L’inserimento dello studente in contesto lavorativo, quindi, è un momento molto delicato e determinante per la buona riuscita dell’esperienza in quanto vengono messe alla prova aspettative, percezione di sé, ansie, paure…
Tutto quello che avverrà dopo trae origine da questo primo incontro e per questo è necessario prepararlo bene anticipatamente:
  • è opportuno che il Tutor Scolastico effettui una visita preliminare all’Ente/Azienda per presentare lo studente, concordare con il Tutor Aziendale le modalità di inserimento, i tempi di lavoro e verificare la disponibilità di strutture adeguate;
  • prima dell’inizio dell’attività è inoltre opportuno che il Tutor Scolastico accompagni l’allievo ad una visita di ricognizione presso l’Ente/Azienda nella quale svolgerà il Progetto di Alternanza, per incontrare il Tutor Aziendale e farsi un’idea di quello che sarà il suo nuovo “luogo” di apprendimento.
Anche per il Tutor Aziendale questo incontro preliminare può essere utile, in quanto gli consente di conoscere lo studente, scoprendone di persona le caratteristiche. E’ questo un momento informale di grande valore umano che pone le basi della futura relazione tra i due.
Durante tutta la durata dell’Alternanza, il Tutor Aziendale e l’Ente/Azienda non devono pensare di avere l’esclusiva responsabilità dello studente, in quanto il Tutor Scolastico seguirà la realizzazione dell’attività mantenendo con l’Ente/Azienda e gli Studenti continui rapporti di verifica della programmazione, anche con visite periodiche e contatti telefonici. Sarà il Tutor Scolastico inoltre, a risolvere i problemi che eventualmente dovessero emergere.


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