Strumento di autoformazione
per i Tutor Aziendali

1.3. Alternanza Scuola Lavoro

Rinsaldare la relazione tra sistema educativo e mondo del lavoro è quindi un obiettivo prioritario, recepito appieno dall’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO quale spinta alle esperienze di inserimento in contesto lavorativo come parte integrante di un percorso formativo pluriennale condiviso, co-progettato e co-realizzato da scuola e impresa.
Nelle prime esperienze (iniziate nel 2003) sono emerse alcune debolezze:
  • anche se disponibile ad accogliere, l’impresa è spesso in difficoltà ad esprimere un atteggiamento pedagogico coerente con il progetto e ad integrare le prospettive di apprendimento in azienda con il curricolo scolastico;
  • la scuola ha bisogno di conoscere meglio l’impresa e le potenzialità di apprendimento correlate ai diversi aspetti dell’esperienza in contesto lavorativo;
  • l’approccio per competenze stenta ad essere acquisito sia nella progettazione che nella valutazione degli apprendimenti e, ancor più, nella personalizzazione dei percorsi;
  • il ruolo strategico che hanno i due Tutor, Scolastico ed Aziendale, incontra dei limiti nella diffusa debolezza organizzativa della scuola e dell’azienda.
C’è ora la necessità di passare da esperienze singole a percorsi di Alternanza Scuola Lavoro strutturati che si fondano su partenariati stabili tra scuola e azienda.
Sino ad oggi si è trattato di pochi casi “sperimentali”: è presumibile, ed auspicabile, che il numero di studenti in Alternanza Scuola Lavoro aumenti ogni anno.
Questo non implica che qualsiasi realtà lavorativa possa essere disponibile o adeguata a collaborare ad un percorso in Alternanza Scuola Lavoro, ma qualsiasi realtà lavorativa rappresenta un conteso organizzativo interessante agli occhi di uno studente, indipendentemente dall’ambito di attività e dalle dimensioni. La discriminante non è infatti la dimensione quanto la sensibilità, la capacità formativa dell’azienda e la sua disponibilità a concordare gli obiettivi didattici con la Scuola e ad accogliere lo studente.
E sugli obiettivi formativi raggiungibili, individuati, condivisi e verificati in sintonia tra la scuola (attraverso il TUTOR SCOLASTICO) e l’azienda (attraverso il TUTOR AZIENDALE), si gioca l’utilità e l’efficacia dell’esperienza, per il giovane, per l’azienda e per la scuola.


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